Gas ad effetto serra - Quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra

L'impronta di carbonio, o carbon footprint, generata da eventi e da organizzazioni: calcolo, riduzione e compensazione

Il cambiamento climatico è una delle maggiori sfide che nazioni, governi, industrie e cittadini dovranno affrontare nei prossimi decenni. In risposta alla crisi si stanno sviluppando ed attuando iniziative internazionali, nazionali e locali per limitare le emissioni di gas serra (GHG) nell'atmosfera terrestre. Tali iniziative si basano sulla quantificazione, il monitoraggio, la rendicontazione e la verifica delle emissioni e/o dell'eliminazione delle emissioni gas serra.

L'impronta di carbonio generata da eventi ed organizzazioni diventa uno strumento per determinare, valutare e comunicare l'impatto generato da prodotti, servizi ed organizzazioni sul cambiamento climatico.

Attualmente esistono diverse norme e riferimenti (generali e settoriali), promossi da diverse istituzioni pubbliche o private di riconosciuto prestigio, per calcolare la Carbon Footprint di un'organizzazione o di un evento, come per esempio il GHG Protocol, e la norma di riferimento ISO 14064.

Lo scopo della verifica è quello di garantire in maniera indipendente e oggettiva che la dichiarazione sulle emissioni di gas serra sia accurata, completa, coerente e trasparente.

Le verifiche sull'impronta di carbonio generata da eventi/ organizzazione possono essere dei seguenti tipi:

  • Calcolo di CO2: l'impronta di carbonio viene calcolata in base ai parametri di riferimento riconosciuti a livello internazionale ed il suo diritto d'uso viene concesso annualmente.

  • Riduzione di CO2: l'impronta di carbonio viene calcolata mediante i parametri riconosciuti internazionalmente e l'organizzazione deve dimostrare di aver ridotto le proprie emissioni.

  • Compensazione di CO2: si calcola l'impronta di carbonio in base ai parametri di riferimento riconosciuti internazionalmente e le tonnellate di CO2 residue tramite crediti di carbonio come VERs e CERs o altre azioni (per esempio il quantitativo di CO2 effettiva). 

  • Impronta di CO2: viene calcolata con i benchmark riconosciuti a livello internazionale. Seguendo l'ordine gerarchico viene realizzato un Piano di Riduzione delle Emissioni e le emissioni residue vengono compensate attraverso meccanismi di compensazione riconosciuti. In questo caso, il riferimento attuale è la norma PAS 2060:2014 (norma ISO in fase di sviluppo).

Vantaggi interni per l'organizzazione:

  • Gestione del rischio delle emissioni di gas serra e identificazione delle opportunità per ridurle;
  • Rendicontazione pubblica e adesione ai programmi volontari di monitoraggio delle GHG (ad esempio i registri nazionali esistenti);
  • Adesione ai programmi di rendicontazione obbligatori;
  • Partecipazione ai mercati dei gas serra.

Vantaggi per i clienti:

  • Aumento della credibilità, coerenza e trasparenza sulla quantificazione, monitoraggio e rendicontazione dei GHG;
  • Riconoscimento dell'azione rapida ed appropriata;
  • Rinforzo all'immagine dell'organizzazione come socialmente responsabile.

Impronta di carbonio calcolata e compensata: un passo verso la sostenibilità

Calcolare e compensare l’impronta di carbonio è essenziale per avanzare verso un futuro sostenibile, riducendo l’impatto ambientale e promuovendo pratiche responsabili in tutti i settori.

Richiedi informazioni

Impegno per un futuro sostenibile e a zero emissioni di carbonio

Il nostro impegno per un futuro sostenibile e a zero emissioni di carbonio promuove azioni concrete per ridurre le emissioni, incentivare le energie pulite e garantire un pianeta più sano per le generazioni future.

Richiedi informazioni

Settori correlati

La Carbon footprint generata da eventi ed organizzazioni è applicabile a qualsiasi azienda interessata nel calcolare, ridurre o compensare le proprie emissioni di gas serra. Sebbene in tutti i settori esistano già forme di verifica, negli ultimi anni è aumentato l'interesse per questa tematica, soprattutto nei settori più diffusi (trasporti, agroalimentare, rifiuti, ecc.). 

Integrazione con altri sistemi

AENOR offre la possibilità di verificare questo aspetto durante una normale attività di audit, qualora l'organizzazione sia soggetta al Piano Nazionale di Allocazione.

La nostra esperienza

Attualmente AENOR svolge la verifica annuale di centinaia di organizzazioni operanti in tutti i settori, permettendo ad esse di inserire nel rapporto di verifica le azioni di riduzione messe in atto.